Per i Greci la cosa più importante del compleanno era accendere le candeline. Lo facevano affinché gli spiriti maligni si allontanassero dal festeggiato e se il festeggiato non era più in vita le accendevano lo stesso. Questo è il compleanno di una donna vissuta in un piccolo paese del sud Italia, Aradeo, negli anni 50, uno spaccato di sud che rivive attraverso un atto d’amore e gli occhi delle sue nipoti. A Marzo la nonna delle tre ragazze avrebbe compiuto 93 anni. Le sue nipoti pur sapendo che la nonna non potrà esserci, decidono di prendere in affitto il teatro del paese dove la nonna è nata e cresciuta (tanto al momento i teatri sono chiusi per la pandemia). Tra risate e ricordi la vita della donna si fa largo tra il lavoro da tabacchina, i sogni e i segreti.
Dedicato a tutte le persone che abbiamo amato
e per cui continuiamo ad accendere candeline.
CREDITI
Regia drammaturgia: Paola Leone Assistente alla regia: Antonio Miccoli Con: Emanuela Gabrieli, Antonella Sabetta e Chiara Saurio e Marzia Quartini Voce registrata: Paola Leone
Si ringraziano per le preziose testimonianze e il sostegno: Michele Bovino, Giulia Giaracuni, Tundo Margherita, Tundo Giuseppina, Tundo Palmira, Lucia Coluccia, La “Mescia”: Assunta Epifani (scomparsa da qualche anno). Il Comune di Aradeo, il Vicesindaco del Comune di Aradeo Georgia Tramacere.
Un evento teatrale allestito per il Format Indovina chi viene a (S)Cena del Teatro Pubblico Pugliese