LE SPOSE
DI BB

SINOSSI

Le Spose di BB è un quadro in movimento, un’istallazione ispirata alla fiaba di Barbablù, trascritta da Charles Perrault. Il racconto intimo di una donna alla sua prima notte di nozze, le testimonianze reali di alcune donne italiane e straniere che sono state vittime di violenza fisica e psicologica. É come un’apparizione notturna, un sogno che scompare con l’arrivo del giorno. Tutto in scena è affidato ad attori uomini, che prestano il corpo, la voce alle vittime e ne raccontano la storia. Nella performance lo spostamento tra il corpo e la voce narrante e l’alterità del testo, diventa una narrazione anche solo visiva di grande impatto su chi la subisce. La performance nasce infatti da un laboratorio teatrale per soli uomini, che vuole sensibilizzare, prevenire e contrastare la violenza di genere. 

“Si continua a morire assassinate da uomini incapaci di gestire le emozioni, da uomini legittimati da un potere maschile sempre più presente nonostante i tempi “moderni”.

CREDITI

Ideazione Drammaturgia e Regia Paola Leone
Con Francis Akhakienlen, Donato Annichiarico, Michele Altamura, Andrea Bartola, Valerio Antonio Bello, Edo Costantini, Collins Chukuwma, Giorgio Consoli, Patrizio Epifani, Antonio Guadalupi,
Francesco La Gioia, Riccardo Lanzarone, Giuseppe Semeraro, Andrea Rossini, Davide Porro,
Riccardo Spagnulo, Andrea Taurino, Fabio Tinella e tutti gli attori che hanno partecipato.
Musiche ed elaborazione sonora Filippo Bubbico
Costumi Bianca Maria Sitzia

video promo

“Tutti ci indigniamo di fronte a questi insensati e bestiali omicidi. L’informazione, l’educazione ai sentimenti, l’educazione al rispetto dell’altro qualsiasi genere sia è l’unica arma che abbiamo. Ci vogliono nuove leggi che sappiano leggere fra le righe, ci vuole un nuovo linguaggio, una nuova cultura della parità e insieme dei nuovi modi di informare, comunicare, sensibilizzare. La lotta alla violenza di genere deve arrivare ovunque e partire da tutti uomini e donne. Le scuole, le famiglie, sono i primi luoghi dove si deve intervenire. Ma non vanno dimenticati i luoghi di aggregazione, le palestre, i centri culturali, le piazze, i luoghi della politica. Bisogna promuovere un nuovo modo di agire che deve arrivare ovunque, per questo non abbiamo paura di metterci in prima linea.” 

Paola Leone

 

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PRESS BOOK

locandina ufficiale

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rassegna stampa