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Il teatro come punto di incontro capace di promuovere relazioni di collaborazione e solidarietà.
La produzione di uno spettacolo teatrale; 3 percorsi formativi: uno all’interno della Scuola Superiore, uno nella Sezione femminile del carcere e uno nei gruppi femminili. Il progetto è vincitore del bando regionale Programma Straordinario in materia di cultura e spettacolo per l’anno 2020.
Le spose di BB è un progetto coniugato al maschile ed è rivolto alla sensibilizzazione, prevenzione e al contrasto alla violenza sulle donne attraverso attività culturali/artistiche che promuovono grazie alla metodologia utilizzata , un cambiamento nei comportamenti socio-culturali, al fine di eliminare pregiudizi, costumi, tradizioni e qualsiasi altra pratica basata su modelli stereotipati dei ruoli delle donne e degli uomini.
È un progetto nato in collaborazione con il Salento Rainbow Film Fest e l’associazione culturale Transparent.love per sensibilizzare la comunità ancora chiusa in un’idea lontana dalla realtà sulle tematiche LGBTQI* lesbiche, gay, bisessuali, transgender,queer e intersessuali che vuole promuovere una cultura delle differenza di genere, coinvolgendo direttamente la rete delle associazioni di settore e gli attivisti politici direttamente coinvolti in questa tematica. La performance teatrale è nata con la finalità di raccontare le tante sfumature delle persone LGBTQI* (lesbiche, gay, bisex, trans, queer, intersex). Il lavoro artistico infatti racconta e indaga la storia della comunità rainbow e le storie della comunità LGBTQI* partendo anche da quella pugliese di oggi, coinvolgendo anche gli adolescenti, i giovani e gli studenti.
“Si Viaggiare” è un progetto nato in collaborazione con Arci Brindisi che attraverso una residenza teatrale ha indagato insieme ai partecipanti sulle biografie di viaggio di ragazzi e ragazze straniere emigrati in Italia, sulle origini e le motivazioni del viaggio, sulla sua organizzazione, sui luoghi e le persone, per mettere in luce una questione aperta, quella dell’esistenza di migranti “accettati” e quelli “rinnegati”. La residenza si è tenuta a Manifesto Super Camp 2021
“Gettare lo sguardo nell’abisso” residenza teatrale che ha visto come protagonista uno degli attori detenuti della compagnia per la produzione di uno spettacolo. Guida del lavoro è l’idea di Nietzsche che gettare lo sguardo nell’abisso significhi indagare insieme quella parte primordiale, animale, selvaggia, istintiva, che resta presente anche nell’uomo più civilizzato, come una parte originaria, insopprimibile che, se viene repressa anziché compresa e correttamente incanalata, può emergere ed esplodere in maniera violenta.
